Descrizione
Questo volume si propone di essere un’introduzione alla vulcanologia destinata in particolare agli studenti dei corsi triennali di Geologia e Scienze Naturali, senza escludere quanti, a titolo diverso, intendano approfondire le conoscenze dei vulcani. Questo libro vuole sostituire testi ormai superati dal rapido sviluppo della ricerca e integrarne altri più specialistici destinati ai livelli di laurea successivi.
Nei primi tre capitoli si riassumono le nozioni di base della vulcanologia, a partire dalla distribuzione dei principali vulcani del mondo inquadrati nel loro ambiente geodinamico, ai principi fisici che controllano il comportamento dei vulcani e alle metodologie geologiche e geofisiche comunemente utilizzate nella ricerca. I due capitoli successivi offrono una panoramica storica di come si è evoluta la ricerca vulcanologica in Italia, soprattutto attraverso le tappe che hanno portato alla ricostruzione della storia eruttiva del Vesuvio. Negli ultimi trent’anni il Vesuvio è stato al centro degli studi di molti vulcanologi, sia per la rilevanza storica della sua passata attività, sia come crocevia di differenti scuole, a volte anche conflittuali, che si andavano sviluppando in Italia. L’agguerrita concorrenza fra ricercatori è stata uno stimolo che ha contribuito alla conoscenza del vulcano, e nonostante le differenti impostazioni di ricerca, viene qui dato un quadro il più possibile imparziale dei risultati. Nel capitolo sulle eruzioni si sono descritti i differenti approcci che vengono utilizzati nello studio di eventi non direttamente osservati, dove prevalgono le indagini geologiche, e di quelli attuali, seguiti con metodologie scientifiche, in cui predominano gli studi di tipo geofisico. Come pratico esempio si descrivono due eruzioni particolarmente significative per i diversi metodi di analisi utilizzati: quella del Vesuvio del 79d.C. e l’ultima eruzione dell’Etna del 2001. Nei capitoli successivi abbiamo introdotto i concetti connessi con i pericoli dell’attività vulcanica e una panoramica di vulcanologia regionale italiana. La distribuzione dei principali vulcani italiani attivi o da “poco” estinti, è stato inquadrata nel complesso quadro geologico dell’area mediterranea. Si sono riassunte le principali tappe evolutive di numerosi vulcani, cercando anche di far comprendere come, con la loro attività, essi abbiano contribuito a modellare parte del nostro paese e, per dirla con Goethe, condizionato anche il carattere dei suoi abitanti.
Lisetta Giacomelli e Roberto Scandone sono docenti presso l’Università di Roma.