Descrizione
Il Progetto «Matematica nella scuola primaria, percorsi per apprendere», nasce come strumento pensato per la formazione iniziale ed in servizio degli insegnanti di primaria, come strumento al servizio della scuola militante.
Il Gruppo di Ricerca e Sperimentazione in Didattica e Divulgazione della Matematica (RSDDM; sito: www.dm.unibo.it/rsddm), fondato e diretto da Bruno D’Amore oltre 30 anni fa, operante presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, ricco di oltre 40 collaboratori di tutte le regioni d’Italia e del Ticino, ha sempre operato non solo nella ricerca (sotto la denominazione NRD, Nucleo di Ricerca Didattica), ma anche nella sperimentazione didattica. A volte i risultati della ricerca impiegano tempo a penetrare nel tessuto scolastico, ad essere presi in considerazione dagli insegnanti; ma la sperimentazione, se ben condotta, offre in questo senso notevoli vantaggi perché si presta subito ad una interpretazione concreta e ad una diffusione fattiva.
In questi ultimi 12 anni, l’RSDDM ha elaborato e sperimentato una strategia di insegnamento/apprendimento della matematica nella scuola primaria che si è rivelata vincente; intanto perché si basa sulla formazione culturale del docente, primo e vero artefice di questo processo, sia in matematica che in tutte quelle discipline collaterali che sono assolutamente necessarie, come la didattica e la storia-epistemologia; e poi perché ha verificato processi assai concreti, studiandone le caratteristiche reali nelle situazioni d’aula.
È così nato il Progetto «Matematica nella scuola primaria, percorsi per apprendere» in 14 volumi, che accompagna il docente e lo studente dalla scuola dell’infanzia, all’accoglienza nella scuola primaria, e poi per tutta la scuola primaria, dal primo giorno di prima all’ultimo di quinta, fino a consegnare nelle sapienti mani dei docenti della secondaria un ragazzo attivo, impegnato nell’apprendimento, responsabile e competente.
Il Progetto ben si presta all’autoformazione; in questo momento di grandi difficoltà non solo nazionali di reperimento fondi per la formazione e la cultura professionale, questo progetto può essere pensato come lo strumento attorno al quale si riuniscono gli insegnanti di matematica della stessa scuola, a studiare, commentare, verificare ipotesi e processi didattici sperimentati.
Gli Autori sono tutti disponibili a rispondere a domande o a discutere dettagli o tesi con i Lettori, sia in modo singolo cioè personale, sia, e molto meglio, proprio nella direzione di una formazione consapevole di gruppo; in questo modo il lavoro comune non si riduce alla produzione, alla commercializzazione ed allo studio di questi 14 volumi, ma anche all’accompagnamento nella formazione, sebbene a distanza.
Il progetto copre tutti i settori che interessano l’insegnamento-apprendimento della matematica, anche con proposte che mettono in evidenza l’uso di nuove tecnologie.