Descrizione
Il volume propone un’analisi del ruolo del linguaggio nell’apprendimento della matematica con alcuni esempi di applicazioni didattiche a livello di scuola primaria e secondaria di primo grado.
Una panoramica di posizioni correnti fra i ricercatori in educazione matematica sui legami tra linguaggio e apprendimento della matematica rivela profonde divergenze che rischiano spesso di non essere affrontate esplicitamente.
L’analisi dei problemi di apprendimento della matematica a tutti i livelli scolari mette in luce l’insufficienza delle interpretazioni che attribuiscono le difficoltà alla sola mancanza di conoscenze specifiche e l’esigenza di prendere in considerazione altri fattori, tra i quali il linguaggio. La riflessione proposta parte dall’esigenza di tener conto di due aspetti: le caratteristiche specifiche della matematica e del suo linguaggio e il ruolo del contesto (spazio, tempo, persone, scopi, …) nella comunicazione matematica.
Per raggiungere un’interpretazione soddisfacente del ruolo del linguaggio in matematica e dei comportamenti degli studenti, alcuni strumenti della linguistica di orientamento pragmatico sono stati utilizzati e illustrati attraverso diversi esempi riferiti alla matematica.
Le conseguenze della riflessione teorica sono discusse esplicitamente e sono descritte a grandi linee alcune idee per applicazioni didattiche, mentre alcune esperienze didattiche a livello di scuola primaria e secondaria di primo grado sono descritte in dettaglio.