La pianificazione degli investimenti produttivi.

Valutazione e analisi applicative nei progetti di investimento

 18.00

Autori: Marcello FALASCO, Francesco BALDONI
2002, 168 pagine, formato 17x24, edizione 1
ISBN: 88-371-1279-3
COD: 1279
Argomento: Ingegneria Gestionale

Descrizione

La complessità presente nel mondo fisico e biologico si accresce quando interviene l’uomo come soggetto pensante in grado di costruire ed organizzare un sistema finalizzato verso specifici obiettivi. “Al determinismo causale e alla causalità probabilistica si aggiunge il finalismo tipico della realtà sociale realizzata dall’individuo” (G. Dioguardi, 2000).
In questo quadro, che si identifica nell’espressione del finalismo, è presente quella particolare organizzazione chiamata impresa. L’impresa, sin dal suo nascere, costruisce un proprio spazio che si muove in un contesto evolutivo le cui esperienze e previsioni sui futuri scenari trasformano le sue strategie iniziali in un moto continuo tra adattamento e cambiamento.
Alla luce di questa centralità e della creatività che caratterizza l’azione imprenditoriale, gli autori indicano le linee guida di questo libro che si rivolge al vasto pubblico degli imprenditori, dei consulenti, del management e agli studenti dei corsi di Ingegneria, di Economia della produzione industriale e a tutti gli interessati delle problematiche dell’economia applicata all’ingegneria. Stabilito che il ruolo del decisore aziendale e, in particolare, quello dell’ingegnere nell’impresa è di misurare e pesare le grandezze in entrata (input) nel contesto produttivo dal lato tecnico e di quantificare e qualificare i dati in uscita della produzione (output) da quello economico, risulta chiaro che le scelte negli investimenti industriali dovranno essere ispirate da criteri tecnici ma costantemente verificate nella loro valenza economica. Ecco allora che, nel campo delle decisioni, si dovrà mettere a fuoco un circuito virtuoso per sostenere qualsiasi valutazione nella scelta degli investimenti produttivi prevedendo i bisogni finanziari e i flussi di ritorno, ponderando differenti opzioni, ottimizzando i migliori progetti d’investimento nei vincoli che li legano all’impatto delle continue innovazioni tecnologiche che anticipano sempre di più le scelte aziendali.
Quanto gli autori hanno scritto vuol dare al lettore un piccolo contributo sia culturale che pratico. Pratico perché viene presentata una ampia casistica dei problemi concreti sulla valutazione degli investimenti nelle analisi costi/benefici (cap. 1 e 2), semplice nei modelli descrittivi le cui soluzioni saranno sicuramente utili a chi di solito, per ragioni di tempo, non può approfondire i problemi teorici. Culturale perché non vuole essere un libro senza messaggi di fondo.