Descrizione
Questo volume raccoglie alcune ricerche e sperimentazioni svolte e/o in corso di svolgimento condotte nel corso degli anni con l’ausilio e il consiglio di alcuni esperti del settore e la partecipazione dei collaboratori dell’Università della Tuscia, dell’Università di Bologna e del Centro di Studio sulle Cause di Deperimento e sui Metodi di Conservazione delle Opere d’Arte (CNR-Roma). Esso testimonia un percorso di vita intenso ed importante per quanto riguarda non solo l’avanzamento della ricerca e delle metodologie impiegate, ma anche la progressione e l’approfondimento nella conduzione delle tematiche relative alla conservazione dei manufatti di interesse storico-artistico, archeologico, archivistico librario e musicale.
A tale approfondimento fa riscontro un dato di fatto ormai acquisito: la constatazione della necessità di una naturale sinergia fra competenze di carattere storico-filologico e competenze di carattere tecnico-sperimentale nell’affrontare le suddette problematiche.
Di qui l’importanza della figura del conservatore che annoveri quel particolare mix di conoscenze, costituendo un fattore di innovazione rispetto ai tradizionali profili decisamente collocabili o nell’area teorico-cognitiva (storici e teorici) o in quella pratico-operativa (restauratori). Obbiettivo questo che può a ragione costituire attualmente – come già detto – un acquisito punto di riferimento su cui far convergere il senso di una ricerca più specifica e completa.
Indice. Controllo del Manufatto. Fotografia. Riflettoscopia in infrarosso. Colorimetria. Videomicroscopia ad analisi di immagine. Analisi termodifferenziale e termoponderale. Diffrattometria di raggi-X. La spettrometria di fluorescenza di raggi-X. Controllo dell’ambiente. Analisi di inquinanti atmosferici. Microscopia elettronica a scansione e microanalisi chimica. Termoigrometria. Studio del sistema: manufatto-ambiente. Indagine preliminare sullo stato di conservazione di alcune chiese nel territorio a nord-est di Roma. Indagine sulle biblioteche pubbliche statali in Roma. Bibliografia.
S. Lorusso: è ordinario di “Chimica del Restauro” e docente di “Chimica dell’ambiente” e di “Conservazione del materiale librario” presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (Sede di Ravenna). L’attività scientifica e di ricerca è attualmente rivolta agli aspetti chimico-analitici e di valutazione tecnico-economica nel settore dei Beni Culturali. Al riguardo conduce indagini sperimentali sulla qualificazione e quantificazione del degrado dell’ambiente e dei materiali costituenti i Beni Culturali, in conseguenza dei fenomeni di inquinamento antropico e/o naturale. E’ autore di oltre 320 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di 22 volumi di carattere merceologico, tecnologico e ambientale con particolare riferimento al settore dei Beni Culturali ed Ambientali.