Descrizione
La serie Forme della Cultura è destinata a pubblicare e a diffondere nelle Università, negli Istituti superiori e tra le persone colte, i risultati e le acquisizioni degli studi pertinenti alla pratica e alla teoria della comunicazione letteraria e d’altro genere.
Perciò accanto alla critica, esercitata secondo metodi e tecniche aggiornati, vi troverà luogo la semiologia, che sempre più mostra di rispondere alla richiesta di conoscere i codici generali e speciali della comunicazione.
In tale prospettiva essa accoglierà quindi anche studi di retorica, la quale è stata per più di due millenni il codice generale della comunicazione letteraria.
Letteratura, semiologia, retorica, sono per ora gli interessi preminenti della serie, che accoglierà volentieri i risultati di ricerche di gruppo ed eventualmente anche la riproduzione di opere da tempo non pubblicate e giudicate oggi utili.
Indice: 1. Introduzione (1.1. Il genere. 1.2. I contenuti. 1.3. Milhsiaka e Milesiae. 1.4. La struttura). 2. Il Testo. I frammenti delle Fabulae Milesiae di L.C. Sisenna (2.1. Nocte vagatrix. 2.2. “Eamus ad ipsum”: Atque ipse commode de parte superiore descendebat. 2.3. Obviam venit. 2.4. Confestim secuta est. 2.5. Te istic hesterno quoque haesisse oportuerat Arrhidaee? 2.6 Quid nunc ostium scalpis? Quid tergiversaris nec bene naviter is? 2.7. Nisi comminus excidisset “quanti dantur?”. “Tanti” inquit Olumpias, simul hoc dicens suavium dedit. 2.8. “Proin dato aliquid” inquit, “quod domi habebis, quod tibi non magno stabit”. 2.9 Ut eum paenitus utero suo recepit). 3. Ricostruzione tematica dei frammenti.