Descrizione
I Decreti del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 31/11/1999 su “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei” e del 4/08/2000 su “Determinazione delle classi delle lauree universitarie” con l’istituzione della classi delle lauree in Scienze dei Beni Culturali e in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei Beni Culturali esprimono sicuramente l’esigenza di una formazione corretta.
Gli obiettivi formativi qualificanti, corrispondenti alle due classi, rispondono ad una richiesta di mercato di figure professionali con una preminente preparazione, nel primo caso di carattere storico-umanistico, nel secondo di carattere tecnico-sperimentale, a costruire un quadro sinergico di competenze ciascuna bisognosa dell’altra. Questo obiettivo, così difficile e faticoso, non ha mai avuto nel passato la possibilità di ergersi ad una individuazione più alta, nel senso del rapporto tra conoscenze del patrimonio culturale e discipline scientifiche. Di qui il bisogno di individuare concretamente le priorità, nell’ambito delle attività conoscitive di conservazione del patrimonio culturale, su cui far convergere il senso di una ricerca più specifica e completa.
S. Lorusso: è ordinario di “Chimica del Restauro” e docente di “Chimica dell’ambiente” e di “Conservazione del materiale librario” presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (Sede di Ravenna). L’attività scientifica e di ricerca è attualmente rivolta agli aspetti chimico-analitici e di valutazione tecnico-economica nel settore dei Beni Culturali. Al riguardo conduce indagini sperimentali sulla qualificazione e quantificazione del degrado dell’ambiente e dei materiali costituenti i Beni Culturali, in conseguenza dei fenomeni di inquinamento antropico e/o naturale. E’ autore di oltre 320 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di 22 volumi di carattere merceologico, tecnologico e ambientale con particolare riferimento al settore dei Beni Culturali ed Ambientali.